… una mamma fortunata… in Germania! L’esperienza di Giovanna

Mamma fortunataCiao a tutte le mamme di Allattando, sono la mamma di Julia, una tra le tante che può ritenersi una mamma fortunata!

Malgrado mia madre non abbia allattato nè me nè mia sorella sostenendo di non avere latte, non ho mai avuto dubbi sul fatto di volere e poter allattare la nostra bimba!

Ho sempre pensato che se la natura concede ad una donna il privilegio di procreare, certamente le permette anche di nutrire il suo piccolo non solo durante la gravidanza ma anche dopo il parto! Allattare è naturale.

L’ istinto è sempre stato la mia guida! Credo fortemente che le mamme abbiano un sapere interiore innato, bisogna solo ascoltarsi!

Con questo però non voglio dire che tutte le donne riescano ad allattare.

Purtroppo, in un mondo come quello di oggi, in cui la frenesia e lo stress quotidiano la fanno spesso da padroni, tante mamme subiscono condizionamenti esterni che le rendono vulnerabili e non sufficientemente “forti” per affrontare i primi momenti dell’allattamento e le sue difficoltà.

La serenità e la felicità della mamma, a mio avviso, sono una parte determinante per la riuscita di questa impresa!

Detto questo, quando mi guardo allo specchio vedo una mamma davvero fortunata! Serena con il proprio compagno che, forse anche per il fatto di non essere italiano, è stato e continua ad essere componente fondamentale in tutti i passi del mio percorso.

Sin dal primo momento Julia si è attaccata al seno ed al suo secondo giorno di vita è arrivata la montata lattea.

Ho avuto dolore ai capezzoli e ragadi per circa un mese, ma con un po’ di pazienza e con i consigli di una brava ostetrica – Elke – le ragadi sono passate ed allattare la mia piccolina è diventato solo un grande piacere!

In Germania secondo tutte le ostetriche con il latte materno guarisce ogni disturbo!

Ragadi comprese!

Durante il primo mese di “adattamento” ho fatto vari impacchi per far guarire e rafforzare i capezzoli:

  • Latte materno
  • The nero
  • Lanolina
  • Miele

Insomma, non so quale di questi rimedi sia stato quello più efficace, ma alla fine il dolore è passato! Confesso di aver abbandonato l’uso della lanolina piuttosto presto perchè non sembrava darmi grande giovamento.

Fino ai sei mesi l’ho allattata esclusivamente al seno a richiesta e anche durante questi primi mesi di svezzamento. Julia tra pochi giorni compirà un anno ed ancora l’allatto la mattina e la sera ed a volte durante il giorno quando è assetata. Ha da poco anche iniziato a bere acqua dal biberon, che fino ad un paio di settimane fa non voleva nemmeno vedere!

Ci tengo inoltre ad aggiungere che anche per quanto riguarda lo svezzamento, l’ostetrica (che qua sono le addette a seguire le mamme da vicino, anche quotidianamente e gratuitamente se necessario) fa seguire l’istinto del neonate. Si inizia quando il bimbo è pronto, quindi se rifiuta la frutta significa che non è ancora il momento e che si deve provare un po’ più avanti. Questo vale anche per tutti gli altri cibi, non c’eè una regola fissa in merito a con quali alimenti iniziare (allergenizzanti esclusi) e nemmeno orari nè quantità, perchè i bimbi si regolano da soli.

Allattare al seno non è una passeggiata, ma è meraviglioso! Malgrado abbia trascorso settimane con dolori e mesi senza praticamente dormire, la soddisfazione di vedere la mia bimba crescere sana, forte e felice ripaga ogni sofferenza e ogni ora passata sveglia!

Sapere di essere il suo rifugio e di riuscire a darle conforto con l’odore della mia pelle ed il mio sguardo quando lei ne ha bisogno è una sensazione che mi riempie il cuore di gioia! Ogni volta che i suoi occhioni entrano nei miei, l’amore che sento diventa sempre più grande e speciale! Una creatura tanto piccola, ma tanto potente da sconvolgerti la vita in meglio e la rende ancora più magica, con tutte le sue risate, i suoi pianti, i suoi versi, le sue espressioni nuove ogni giorno! E´ un viaggio incredibile che per me è cominciato proprio con la ricerca del mio latte, che io considero uno dei “collanti” tra me e mia figlia.

Il tempo sfugge via cosi velocemente che tante “fatiche“ passano davvero in secondo piano quando una notte ti svegli e ti accorgi che la tua cucciola non ti cerca, ma continua a dormire serena e lo fa per ben nove ore di fila! La prima notte senza interruzioni è indimenticabile!!!!!!

Un raggiante allattamento a tutte!

Una mamma fortunata e felice

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