Cosa scegliere per portare a passeggio i nostri bimbi: trio, duo, passeggino, babywearing
Trio si, trio no… una delle domande che si pongono le mamme in attesa
“Quanto userò la carrozzina?”, “E l’ovetto… se ho già il seggiolino auto servirà?”, “Porterò in fascia il mo bimbo compro lo stesso un trio? Se i miei genitori mi daranno una mano potrebbero non sentirsi a loro agio come “nonni canguro”!”
Come scegliere un trio, caratteristiche e norme di sicurezza
Una volta deciso che si… ci servono tutti e tre gli elementi di un trio: ovetto, carrozzina e passeggino a questo punto entrano in gioco tante altre variabili da considerare per decidere quale modello è il più adatto a noi.
Ogni esigenza è a sé, ogni famiglia lo è… ci sono tanti fattori che influenzano la scelta del modello del trio.
Bisogna anche tenere conto degli impedimenti dovuti ad alcune barriere per valutare e scegliere un prodotto di peso e dimensioni adatte, come la presenza o meno dell’ascensore e le dimensioni dello stesso! Altri fattori da tenere presenti sono ad esempio l’utilizzo e la frequenza dell’auto per gli spostamenti, se si viaggia molto, se si prendono spesso i mezzi pubblici, se il bagagliaio dell’auto è capiente….
Nel mio specifico caso avevo necessità di avere un trio compatto e leggero e quando mi hanno proposto di testare Laika di Bébé Confort ho accettato immediatamente. Nei prossimi mesi racconterò la mia esperienza col trio, ma oggi voglio parlare nello specifico dell’ovetto, anche se preferisco chiamarlo seggiolino auto, perché ritengo che questo brand sia davvero tra i migliori in assoluto per quanto riguarda la sicurezza stradale!
Una doverosa premessa va fatta: io odio l’ovetto! O meglio odiavo l’ovetto…
Quando è nato Alessandro mi avevano prestato un trio di un noto marchio e quando ho provato a metterlo nell’ovetto ho pensato subito: “io qui mio figlio non lo metterò mai!” e così è stato. Premetto che l’uso della navicella all’epoca per me era la soluzione ottimale, ma ad ogni modo vedevo Ale tutto “ingobbito” con la testina ciondolante e mi sentivo scomoda io solo al pensiero. Nei 12 giorni che ho passato in ospedale ho visto uscire un sacco di bimbi in quelle condizioni… tutti molli e “sballonzolanti” su questi ovetti!
Ora che è arrivata Martina, avendo già il seggiolino di Ale in auto, non potrò più usare la navicella per motivi logistici di spazio e ho subito pensato a cosa avrei potuto usare in alternativa.
Il seggiolino auto di Bébé Confrot del trio Laika è il Pebble Plus ed è il primo ovetto al mondo che adoro… non pensavo l’avrei mai detto, ma è così!
Tutti i motivi per cui sono molto soddisfatta del seggiolino auto Pebble Plus di Bébé Confort
Oltre ad essere il top per quanto riguarda la sicurezza e nelle prossime righe spiegherò il perché, Martina è comodissima… si vede, che ci sta bene. Quando è in macchina è serena sia da sveglia che quando dorme e quando siamo in giro no fa una piega a starci dentro!
Sono davvero contentissima, perché questo prodotto unisce le due caratteristiche che un seggiolino auto deve avere la sicurezza e la comodità. Il telaio è davvero leggero e una volta chiuso si può portare a “tracolla” e le dimensioni ridotte permettono di entrare anche nel mio ascensore, piuttosto stretto!
Per Alessandro appena “smessa” la navicella ho subito usato un seggiolino auto con cui ci siamo trovati davvero benissimo, Iseos Neo sempre di Bébé Confort, per questo avevo ottime aspettative riguardo a Pebble Plus, che fa parte del gruppo 0+ e si può usare dalla nascita ai 12 mesi circa.
Partiamo col dire che segue la nuova normativa UN/ECE R129, che affianca la “vecchia” ECE R44/04,che ha degli standard di sicurezza più alti e che prevede tre fasi, la prima delle quali “i-Size” introduce le seguenti nuove “regole” per i più piccini.
1. La classificazione dei seggiolini auto si effettua in base all’altezza del bambino e non più al peso
2. Diventa obbligatorio viaggiare col seggiolino rivolto in senso contrario a quello di marcia fino almeno a 15 mesi
3. Obbligo di montaggio con ISOFIX in modo da ridurre i casi di errata installazione
4. I seggiolini obbligatoriamente dovranno superare un test di impatto laterale non previsto dalla vecchia normativa.
Sono contenta che questa normativa abbia alzato gli standard di sicurezza e sapere che il nostro ovetto rispetta questo nuovo sistema mi rende sicuramente molto più tranquilla.
Il nostro Pebble Plus è montato sulla base FamilyFix One i-Size, una base ISOFIX evolutiva, che facilita decisamente il montaggio grazie alle tre lucine che diventano verdi e suonano se tutto è correttamente sistemato e che è dotato di una “gamba” che poggia a terra in modo da rendere ancor più stabile il posizionamento. Questa base si può usare per montare seggiolini adatti ai bimbi fino a 4 anni e questo è sicuramente un bel risparmio…
Questo seggiolino può essere usato dalla nascita e posso assolutamente confermare che questo è vero!
Sono uscita dall’ospedale con Martina che aveva due giorni ed era perfettamente a suo agio. Lei ci sta molto volentieri, col riduttore l’inclinazione a mio avviso è perfetta per la posizione di un neonato, sia in auto che quando montato sul telaio durante le passeggiate.
Più di una volta mi è capitato di rientrare con la mia bimba addormentata nell’ovetto e ha proseguito il suo sonno per un po’ anche a casa, tranquilla!
Sicuramente il cuscino riduttore Baby-Hugg avvolgente, aiuta molto offrendo una posizione sdraiata davvero confortevole e le protezioni impact-absorbing integrate nella parte superiore del seggiolino, garanzia di sicurezza in caso di impatto laterale, le garantirà un ottimo confort anche quando sarà un po’ più grande.
Il sistema d’installazione ISOFIX click-and-go è davvero comodissimo e semplice da usare, ma per chi non ha il sistema ISOFIX, il montaggio può avvenire anche con le cinture di sicurezza, anche se personalmente consiglio di abbinarlo alla base.
Una caratteristica che renderà felici le famiglie che viaggiano spesso, è che Pebble Plus, è ufficialmente certificato per essere utilizzato anche sugli aerei! Sicuramente un bimbo in una situazione nuova si sentirà più a suo agio sul suo seggiolino auto e in caso di turbolenza o emergenze, gli garantirà maggior sicurezza, rispetto al tenerlo in braccio con l’apposita cintura di sicurezza fornita in aereo.
Dal primo luglio 2019, diventerà obbligatorio usare un dispositivo per evitare l’abbandono accidentale dei bimbi in auto, noi abbiamo montato sul nostro ovetto il cuscino intelligente e-Safety di Bébé Confort che rileva la presenza del bambino e avverte se è stato lasciato da solo all’interno del veicolo.
Attraverso un’applicazione gratuita il genitore riceve una notifica sonora nel caso in cui si allontani dall’auto lasciando il bimbo seduto sul seggiolino, se il genitore non risponde a questo avviso viene inviato un messaggio SMS di allarme con la posizone GPS dell’auto ad una lista di contatti precedentemente inseriti.
Tutti dicono: “A me non capiterà mai!”, io per prima penso sia impossibile, ma sono sicura che i genitori coinvolti nelle disgrazie di cui si parla molto negli ultimi anni, avranno pensato lo stesso! Non costa nulla una precauzione in più…