Ciao a tutte le mamme di Allattando, vi racconto la mia esperienza.
Il 5 marzo 2016 il giorno più bello della mia vita: nasce Thomas! La scadenza era il 28 febbraio ma il vip si è fatto desiderare. Ricordo che quella mattina nevicava e pensai: ” ha scelto un giorno speciale mi sa che ci siamo!” e infatti è nato…
Nella mia testa pensavo speriamo di avere tanto latte. Quando l’ho attaccato per la prima volta è stata una sensazione emozionante: vedere questa sua boccuccia piccolissima attaccarsi al mio seno che nonostante non fosse grossissimo, rispetto alla sua testolina sembrava enorme è stato bellissimo!
All’inizio ero un po’ in palla essendo oltretutto il mio primo figlio, non sapevo se mangiava e se era giusto che mi facesse male e pensavo: “anche se ho dolore lo sopporto, l’importante è che lui mangi e si sazi!” E invece poi mi hanno spiegato che io non dovevo sentire dolore! In principio è stata dura anche perchè il vip era un po’ pigro e quindi apriva poco la bocca e poi mi si addormentava … Iniziava a farmi sempre più male, mi sono venute le ragadi e mi usciva sangue dai capezzoli, io però non ho mollato e ho comprato i paracapezzoli, sentivo comunque male, ma almeno così sono riuscita a fare in modo che lui mangiasse, senza ciucciare il sangue…
Ad un cero punto però ha iniziato a ciucciare più forte e anche con i paracapezzoli passava il sangue e quindi mi armai di pazienza e iniziai a tirare il latte con il tiralatte elettrico.
Nn sentivo nessun male e ne tiravo molto, ero contenta di avere tanto latte, che lui lo mangiasse con piacere e di non avere più dolore! Nel frattempo misi una pomata per i capezzoli che guarirono bene e così continuai anche a casa, affittando per qualche giorno il tiralatte elettrico perchè secondo me quello manuale non va bene, perchè fa diminuire il latte, porta scompensi e traumi al seno, ingorga i flussi ecc… Invece con quello elettrico mi sono trovata molto bene: simula perfettamente e costantemente la poppata del neonato. Infatti prima per qualche minuto stimola il capezzolo, lo fa uscire e poi tira il latte.
E poi pian piano sono riuscita a lasciare il tiralatte e ho iniziato ad attaccarlo al seno, le prime volte avevo un po’ paura ma il mio compagno mi è stato tanto vicino in tutto e mi ha dato davvero tanta forza. Allora mi sono data coraggio e ci sono riuscita! Per un po’ ho fatto la doppia pesata e poi la ragazza che mi ha consigliato la pediatra per l’allattamento mi ha detto di lasciare stare se no mi sarei fissata troppo e che per allattare bisogna essere più tranquille possibili, serene e senza pensieri… Ovviamente sono molto importanti anche una corretta alimentazione e tanto, tanto riposo: più riposo uguale tanto latte! Sono tutti consigli dati da lei e sono stati ottimi consigli infatti ancora adesso io il pomeriggio faccio il riposino con Thomas e non sono stanca!
Bisogna dire che comunque lui è bravissimo e anche la notte si sveglia una volta sola!
Ad oggi ovunque sono se lui ha fame o sete poppa e via… a proposito, un consiglio “tecnico” ci sono delle ottime maglie per l’allattamento comode e molto discrete, a volte non ci si accorge nemmeno che sto allattando perchè il seno rimane scoperto solo dove serve! Si crea un’intimità fra te e tuo figlio e basta! A volte infatti penso a chi purtroppo non ha potuto allattare per motivi di salute ecc… o addirittura a chi non può avere figli e penso vedere una scena così bella e tenera nel cuore di una donna potrebbe essere straziante. Per questo cerco sempre di allattare con riservatezza.
Ripensando all’inizio è stato davvero difficile e confesso che se non fosse stato per il mio compagno che mi ha dato forza e coraggio, c’è stato un momento in cui avrei mollato… Lui mi è stato molto vicino e mi ha seguita, solo grazie a questo sono riuscita a non mollare e ad andare avanti e oggi sono molto orgogliosa di me stessa di averlo fatto!
Lo consiglio davvero a tutte le neo mamme, non vi arrendete davanti alle prime difficoltà pensate al bene che state facendo a vostro figlio! …la natura ed è una cosa meravigliosa!
