Una mamma-cuoco, non può non nutrire il suo bimbo: l’esperienza di allattamento di Elena!

esperienza di allattamento di ElenaEcco la nuova esperienza di allattamento di una mamma di Allattando. Elena, cuoco di professione non può pensare di non soddisfare il palato del suo cliente più importante e nonostante un inizio in salita non molla!

 

Ciao Francesca!
Io mi chiamo Elena e sono la mamma di Ettore che a breve compirà 8 mesi! Primo e unico figlio a quasi 40 anni, molte letture tanti corsi pre parto e poi… 7 giorni in ospedale da incubo troppo rumore, troppa incuria e mancanza di professionalità e il personale preposto che invece di aiutarmi nell’allattamento non ha combinato che guai…

Premetto che io volevo allattare a tutti i costi. Nella vita faccio il cuoco e non potevo pensare di aver dato da mangiare a migliaia di persone e di non riuscire con il mio cliente speciale, il mio v.i.p. 😉
Comunque mi dicono che ho i capezzoli piatti (non vero) e mi fanno mettere i paracapezzoli (così Ettore inghiotte solo aria) e alla fine dopo tre giorni mio figlio è stremato disidratato e affamato.

Ok latte artificiale. Ma io non demordo e mi attacco al tiralatte.

Poi finalmente si torna a casa e nella calma e nella quiete della mia dimora campestre finalmente dopo dieci giorni dal parto inizio ad allattare veramente. Tralascio il dolore, la stanchezza estrema, le ragadi, il sangue, i lividi.
Tutto pur di nutrire mio figlio, tutto pur di soddisfare il mio cliente più esigente…
Ed il mio amato 😍

È così senza più ascoltare nessuno e ribadisco nessuno, inizia l’allattamento a richiesta inizia l’allattamento a richiesta che mio padre definisce “a offerta”, visto che nonostante l’inverno sono sempre a seno scoperto.
Comunque il primo mese l’ho praticamente passato tra letto divano e poltrona con Ettore perennemente attaccato e devo dire che è stato un bene: ho dovuto rallentare e fermarmi e così ho potuto riposare ma soprattutto ho iniziato a conoscere mio figlio.

Allattando a richiesta s’impara in fretta a distinguere i vari tipi di pianto, gli odori, le espressioni di caldo freddo sonno fastidio. Io sono molto soddisfatta della scelta che ho fatto: mi ha permesso di viaggiare dopo due mesi senza ansia e con bagaglio minimo; mio figlio cresce a vista d’occhio sano e robusto e soprattutto (manna divina) si può dormire serenamente visto che stando nel letto sdraiato accanto a me basta un suo mugolio o movimento perché io gli offra il seno e mentre lui mangia o si disseta io mi riaddormento 😉

Io non posso che consigliarlo: l’allattamento a richiesta è il metodo più naturale e migliore che esista.
Nonostante la fatica iniziale dopo i vantaggi sono enormi e valgono il prezzo.

Auguri a tutte, comunque vada essere mamma è bellissimo 😘

 

Continuate a mandare le vostre storie a francesca@allattando.it o alla pagina FB, grazie a tutte!!

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