Solo il sostegno quotidiano e la pazienza delle ostetriche dell’ospedale San Daniele del Friuli hanno fatto si che io non mollassi.
Sono stati giorni duri con il mio bimbo sempre attaccato, la stanchezza, il dolore fisico, e le giornate passate da sola con lui senza aiuti pratici in casa.
Poi piano piano le cose hanno iniziato a migliorare, e nonostante tutti eccetto mio marito, mi consigliassero di mollare e passare al latte artificiale ora siamo a 5 mesi di allattamento esclusivo: non so se ne ho più bisogno io o il mio bimbo di questi momenti, ma sono orgogliosa di non aver mollato e di essere diventata più forte in questi mesi. Ormai non faccio più caso a chi mi consiglia di mollare e passare a pappe, LA, etc…
Ho imparato che allattare non è solo alimento per il mio bimbo, ma è amore, coccole, sguardi, sorrisi. Un momento mio e suo, una continuazione della gravidanza quando eravamo una cosa sola e insieme abbiamo fatto di tutto.
Allattare è un’esperienza magica che tutte le donne dovrebbero avere la possibilità di vivere; è impegnativo, questo sì, ma con il sostegno delle persone giuste, diventa un’avventura unica.
E quando mi criticano con le solite frasi: ma è sempre attaccato, si vede che non hai latte buono etc…la mia risposta è solo una: non gli do latte ma coccole.
Un grazie speciale a questa pagina dove ho potuto appoggiarmi, leggendo le varie storie nei momenti no.
Claudia
Un grazie speciale a te Claudia, per averci raccontato una storia tanto bella ed emozionante. Mamme continuate a mandare le vostre storie a frnacesca@allattando.it o alla pagina FB Allattando!