Allattare al seno: l’importanza dei primi giorni, l’instaurarsi del rapporto mamma-neonato e… papà!
Anche quest’anno in occasione della SAM (settimana mondiale dell’allattamento materno), sono stata invitata a partecipare ad un incontro che si è tenuto a Bimbi in Fiera.
Il Dott. Arturo Giustardi, neonatologo e pediatra e la Dott.ssa Monika Stablum, infermiera pediatrica, hanno incontrato futuri e neogenitori in uno spazio loro dedicato, grazie alla collaborazione con PhilipsAvent.
Lo scorso anno ho avuto modo di ascoltare questi due specialisti in un convegno dedicato al “ruolo del papà” e l’anno prima ho partecipato al Seminario di A.I.C.I.P.. Entrambe le volte, sono state delle occasioni davvero importanti per avere corrette informazioni e poter fare domande.
Quest’anno, essendo in attesa di Martina, mi ha fatto ancora più piacere aver modo di ricevere suggerimenti e consigli utili in merito alla mia nuova futura avventura di “bis mamma”!
Tanti i temi trattati a partire dalla gravidanza fino al post parto e sempre sviluppati con un tono semplice, ma professionale al tempo stesso, in modo da mettere a proprio agio le coppie, spiegando però le tematiche con competenza.
Una delle cose che noto con piacere tutte le volte che partecipo ad incontri del Dottor Giustardi, infatti, è che sia mamme, che papà (e questo è davvero un fenomeno eccezionale!), fanno tante domande, in altre circostanze in cui i professionisti, si pongono in modo più distaccato, difficilmente i genitori si sentono a loro agio nel chiedere qualcosa!
Tra i temi trattati all’incontro quelli che reputo assolutamente fondamentali sono:
- BONDING
L’importanza del BONDING e dello SKIN to SKIN è ormai accertata. All’incontro è stato mostrato un video in cui si mostra il breast crawl, la scalata del bimbo appena nato sulla sua mamma per raggiungere il seno! Davvero incredibile e commovente! Di seguito il video dell’UNICEF.
Importantissimo il contatto con la mamma e quindi lo SKIN to SKIN, ma i due professionisti, hanno spiegato che qual’ora non sia possibile, potrà essere il papà a dedicarsi a questo contatto (niente paura, vanno benissimo anche i papà pelosi!) o comunque si può ricreare la magia di questo attimo anche a casa in un momento successivo. Non è mai troppo tardi, quindi anche in caso di cesareo o incubatrice… non bisogna disperare!
- RUOLO DEL PAPA’
Innanzitutto, al contrario di quello che possiamo pensare, il rapporto col neonato inizia già a delinearsi nel pancione e non solo per la mamma! Un papà ad esempio che accarezza o parla al pancione alla stessa ora, crea un momento riconoscibile e atteso dal piccolo in grembo! Il Dottor Giustardi ha spiegato quanto sia fondamentale la presenza del papà durante la gravidanza prima e l’allattamento poi… tante sono le mamme che mi scrivono perchè vorrebbero il compagno più presente accanto a loro.
Spesso i papà non “lo fanno apposta”, ma pensano che certi momenti siano solo della mamma… in realtà non è così e anzi, quando siamo sopraffatte dagli ormoni, dalle emozioni, da dubbi e paure, sapere che il papà è accanto dà una grande sicurezza!
L’idea è quella che non esiste solo il binomio mamma-neonato, ma quando nasce una famiglia si crea una triade che va protetta! E posso dire in prima persona che l’aiuto e il sostegno del mio compagno mi hanno aiutato a non mollare durante il mio percorso di allattamento. Il Dottor Giustardi ha spiegato, che vista l’importanza del tema, tiene proprio degli incontri dedicati ai papà ed io credo sia davvero un’ottima cosa!
- ALLATTAMENTO: BENEFICI E POSIZIONI
Ormai è risaputo che il latte materno è l’alimento più completo e specifico per ogni neonato, ma allattare aiuta molto anche la mamma: riduce il rischio di depressione post partum, purtroppo sempre dietro l’angolo, di tumori al seno e all’utero e, cosa più frivola, ma comunque importante… a perdere peso!
Il latte dopo l’anno non è acqua!!! Mettiamocelo in testa… il latte materno si modifica sulla base delle esigenze del neonato! L’unica vera regola per smettere di allattare è che siano la mamma e il bimbo a deciderlo… quando lo ritengono più opportuno. Così come allattare è una personalissima scelta di ogni donna, lo è anche decidere di smettere!
Un buon consiglio, soprattutto in casi di cesareo è quello di allattare in posizione pancia a pancia… molto utile in caso di seno dolorante. Ho usato tanto questa posizione e quella della lupa quando ho avuto ingorghi nella parte bassa del seno: posizionare il mento del bimbo verso la parte dolorante aiuta a sbloccare la situazione!
Una cosa ho chiesto personalmente al Dr. Giustardi, viste le mille domande che mi arrivano al riguardo: “si cambia seno ad ogni poppata?” Il dubbio viene perchè si sa che a inizio poppata il latte è più acquoso, poi arrivano le proteine e infine i grassi. Per questo far ciucciare prima da un seno fa si che il bimbo prenda tutto ciò che gli serve! La risposta è stata che all’inizio è un ragionamento corretto, in quanto il bimbo sta attaccato anche per molto tempo, ma dopo qualche mese, il piccolo in tre minuti può assumere tutto quello di cui ha bisogno, per questo possiamo dire che… ci pensa lui!
In più occasioni ho affermato, nonostante l’indubbia importanza e la magia del percorso e dei momenti, che l’allattamento può essere complicato… per questo motivo incontri come questi, a cui si può partecipare GRATUITAMENTE, sono davvero un ottimo aiuto per le mamme per conoscere anche le eventuali difficoltà e avere gli strumenti per affrontarle! Esco anche questa volta arricchita da questo momento e ringrazio ancora una volta sia Philips Avent, che professionisti affermati come il Dr. Giustardi e la Dott.ssa Blum, che permettono a mamme e papà di informarsi… perchè sono certa che alla base della maggior parte degli insuccessi in ambito allattamento ci sia sempre una grande disinformazione.
Post in collaborazione con PhilipsAvent