Il momento del sonno per i bambini è uno dei più delicati, in generale per loro, ma anche perché ha delle ripercussioni non indifferenti sul resto della famiglia!
Ne ho discusso spesso con la pediatra di mio figlio, che mi ha parlato più volte dell’uso della melatonina anche per i bimbi, per questo quando mi hanno presentato l’integratore naturale di Humana Melamil, ho deciso di “studiarlo” e parlarne in questo post sul sonno dei bambini in cantiere già da qualche tempo.
Partiamo dal presupposto che il sonno è un’esigenza fisiologica di grandi e piccini, le mamme ne sanno qualcosa… la mancanza di sonno, o i disturbi legati a questo, possono davvero peggiorare la qualità della vita. Non mi riferisco solo alle fantastiche occhiaie che incorniciano gli occhi di quasi tutte le neomamme, che possono fare concorrenza ai panda, ma proprio alla quotidianità.
Concentrazione, umore, salute… sono solo alcuni punti decisamente influenzati da quantità e qualità del sonno. Anche chi ancora non lo è, avrà sentito dire da qualche mamma: “Non ha dormito, è nervoso!”, riferito ad un bimbo, un po’ piangioso, capriccioso e “gnegnoso”…
Niente di più vero!
Se fosse solo un problema di capricci però, ci si troverebbe comunque in una situazione da risolvere, pena l’esaurimento nervoso delle mamme, ma meno preoccupante. Il punto focale è che il sonno riveste un’importanza cruciale nella vita di ogni individuo, nei bimbi ancor di più. E’ proprio durante la nanna, infatti, che viene secreto il cosiddetto “ormone della crescita”, la somatotropina, fondamentale per uno sviluppo psico-fisico adeguato del bimbo.
Alla luce di ciò s’intuisce facilmente quanto sia importante per un bimbo il semplice atto del dormire! E dormire bene…
Sicuramente le regole sono in gran parte dettate dal carattere di ogni bimbo, ma possono esserci alcuni accorgimenti, rimedi o rituali per rendere il momento della nanna più dolce e tranquillo!
Per quanto riguarda la melatonina, si tratta di un ormone prodotto dal nostro corpo e più precisamente dall’epifisi, una piccola ghiandola presente nel cervello e viene secreta durante la notte, perché non c’è foto stimolazione dei recettori della retina da parte della luce. E’ proprio la melatonina che regola i ritmi-circadiani, detto più semplicemente le fasi di sonno-veglia e ci suggerisce quando è ora di dormire.
Nei bimbi la ghiandola pineale è ancora immatura nei primi anni, per questo produce bassi livelli di melatonina e ciò può dare ritmi di sonno irregolari!
L’integratore a base di melatonina Melamil, può pertanto dare una mano nel ridurre i tempi necessari per prendere sonno, facendo in modo che il bimbo si addormenti più velocemente e senza tensioni (pianti, capricci, stanchezza protratta).
La pediatra mi ha spiegato che va assunta poco prima di coricarsi e al buio! Già perché così si “ingannano” i foto-recettori di cui parlavamo prima, allertando il corpo su “nanna” e non su “veglia”.
Tutti gli integratori alimentari, seppur naturali, è preferibile che vengano assunti sotto controllo medico, soprattutto per quanto riguarda i bambini e Melamil non fa eccezione, importante è inoltre attenersi alle dosi indicate sulla confezione, salvo diverse indicazioni del proprio medico.
Questo integratore può essere un valido alleato per aiutare i nostri bimbi a prendere sonno serenamente. Per creare l’ambiente e le condizioni adatte per portare i bimbi al momento della nanna nel modo giusto, possiamo, invece, fare affidamento ai rituali della buonanotte e a poche semplici “regoline”.
Di metodi e testi che promettono miracoli del tipo: “In una settimana vostro figlio si addormenterà da solo in un secondo e dormirà tutta la notte dalle 20 alle 8 del mattino”, ce ne sono tanti… le figure autorevoli del settore da anni sono prodighe di consigli… il ventaglio che va da i due antipodi “Estevil”-“Tracy Hogg” è molto ampio, ma io sono dell’idea che siano i genitori a dover trovare la strada giusta per i propri bimbi!
Sicuramente è da tenere presente che ogni età offre i suoi “trucchetti” per portare a nanna i bimbi.
10 consigli per fare addormentare i bambini:
- Per i neonati il bagnetto e il massaggio sono due momenti che possono portare grande tranquillità… bisogna vedere però come reagisce il piccolo, mio figlio ad esempio si divertiva tanto nell’acqua e si caricava ancora di più… il massaggio invece funzionava alla grande!
- Cullare tra le braccia, sembra funzionare abbastanza bene. Si fa una fatica esagerata, specie se si hanno bimbi belli in carne come il mio, ma il dondolio, il contatto, l’odore della mamma o del papà, accompagnati da una ninnananna o dal classico “shhhh”, (suono onomatopeico che un genitore disperato perché il figlio non dorme, può arrivare a ripetere all’infinito), possono aiutare a calmare e far addormentare il bimbo.
- L’allattamento al seno è davvero un miracolo! Io sono stata fortunata, perché fino ai 20 mesi il mio bimbo non ha mai avuto grossi problemi ad addormentarsi: sante endorfine del latte materno e santa tetta che tutto può! Durante la notte, invece, si è sempre svegliato spesso!
- Per i bimbi non più neonati sarebbe opportuno evitare dopo cena di vedere la televisione e di fare attività e giochi troppo stimolanti.
- Importante scegliere il momento giusto sulla base del carattere dei nostri bimbi, che può essere differente anche solo da figlio a figlio e mantenere un orario indicativo da rispettare.
- La routine e i rituali aiutano a preparasi alla nanna, noi siamo abituati ad andare in bagno a cavalluccio del papà, fare pipì, lavare denti, mani, viso… mettere il pigiama e leggere una storia (2 o 3 o 4…) nel lettone, con tante coccole e “carezze” ai miei capelli. Si, nel lettone… non inorridite, ho sempre sostenuto l’alto contatto, sia per ideologia che per spazio limitato in casa!
- Da un po’ di tempo però dopo i libri della buonanotte il mio bimbo si addormenta nel lettino con qualche canzone o qualche storia inventata.
- Ci possono poi essere degli oggetti utili per fare addormentare i nostri bimbi: amici di peluche (da non lasciare nel lettino se il bimbo è molto piccolo!), carillon, proiettori musicali con disegni colorati (il mio fagottino si ipnotizzava di fronte alla “palla” con le stelline), ma come più volte detto ogni bimbo è a sè.
Che l’aiuto arrivi dalla melatonina con l’integratore naturale Melamil, dalle coccole, dalle canzoni, dalle favole, l’importante è garantire, o almeno provare a garantire, la qualità del sonno ai nostri figli e di conseguenza tutelare anche la nostra, con ogni mezzo a disposizione! Non mollate mamme… arriveranno tempi migliori e lasceremo ai panda gli aloni neri intorno agli occhi… o almeno spero!
post in collaborazione con Humana