Ciao mamme, eccomo qui a raccontare la mia esperienza…
Sono la mamma orgogliosa è innamorata dei suoi splendidi bimbi di 4 anni e 9 mesi, Pierluigi e Martina.
Le mie esperienze di allattamento sono completamente diverse tra loro.
Pierluigi nacque a 39 settimane con parto naturale. Lo attaccai al seno poche ore dopo la nascita ed ebbe subito qualche difficoltà alla quale le ostetriche mi suggerirono di ovviare utilizzando una tettarella da biberon da appoggiare al seno per favorire la “fuoriuscita” del capezzolo.
Col senno del poi credo non sia stata un’idea proprio geniale.
Passai all’uso delle tettarelle in silicone, ma già dopo un giorno sentivo parecchio dolore e iniziai con l’applicazione di diverse cremine nessuna delle quali risultò efficace, né evitò la comparsa delle dolorosissime ragadi.
Questi piccoli taglietti sui capezzoli hanno reso la prima fase dell’allattamento davvero dura.
Allattavo stringendo la mano di chi mi stava accanto in modo tanto forte quanto intenso era il dolore che provavo e continuavo nell’attesa e speranza che questo dolore passasse e che potessi godermi serenamente la magia del momento.
Potete immaginare quanto fu grande lo spavento quando in un rigurgitino di Pierluigi trovai tracce di sangue… Era il sangue che lui succhiava insieme al mio latte, ma io non realizzai subito.
Poi mi ricordai del suggerimento di un’amica mamma: i copri capezzoli in argento.
Lasciavo cadere dentro una goccia di latte e li riapplicavo puliti dopo ogni poppata. Tempo un mesetto o poco più e il dolore andò via e ho continuato ad allattare serenamente fino al nono mese.
Da sfatare anche il mito delle dimensioni del seno: il mio è davvero piccolo, ma ho prodotto una quantitá di latte inimmaginabile.
Alla seconda gravidanza, i copri capezzoli in argento erano nella mia valigia. Li ho applicati fin dal primo momento e l’esperienza di allattamento é stata davvero serena…
Buon allattamento a tutte💙💗
Grazie Rossella, bellissima esperienza e utili consigli!