Mentre aspettavo mio figlio, ho fatto uno studio approfondito su tante cose, anche sui diversi biberon in commercio, ero certa di voler allattare, ma da quasi mamma, pensavo che avere un buon biberon in casa, per ogni evenienza, fosse fondamentale.
La suzione al seno è totalmente diversa rispetto a quella dell’allattamento artificiale, senza entrare in merito a discorsi prettamente scientifici, basti pensare che la lingua ha un ruolo molto differente nelle due situazioni, il piccolo può quindi far confusione nel passare dal seno al biberon e viceversa e questo può compromettere la buona riuscita dell’allattamento naturale.
Per questo cercavo un prodotto che riducesse al minimo questo divario: ho letto, studiato, guardato e toccato con mano quanto offriva il mercato e mi sono da subito orientata sui biberon della Philips Avent, più vicini al seno materno come forma e morbidezza. Ma ecco che dopo essermi preparata per una tesi di laurea in materia, mio figlio è passato dalla tetta al bicchiere… saltando totalmente la fase biberon! Mai usato!!!
Non posso dire che non l’abbia voluto, in realtà non ho avuto la necessità di proporglielo… l’ha usato solo in ospedale, ma per fortuna a casa sono riuscita a fare un allattamento esclusivo. Per questo quando in fase di svezzamento ho introdotto l’acqua, ha subito usato il bicchiere e da quando ha iniziato la colazione, usa tazza o bicchiere a seconda di ciò che prevede il menù!
Questo è stato un privilegio, perchè nonostante le diverse problematiche che ho dovuto affrontare, ho avuto la grande fortuna di poter lavorare da casa per un certo periodo.
Ho sempre cercato di incastrare i miei impegni tra una poppata e l’altra e in effetti qualche rinuncia l’ho fatta, ma sono felice e convinta della mia decisione e rifarei ancora questa scelta. Non ho pertanto avuto la necessità di far dare il mio latte a qualcun’altro e quindi di dover proporre il biberon al mio bimbo, ma non nascondo che l’allattamento al seno a richiesta è spesso faticoso e si può aver bisogno di staccare, in questi casi e quando si torna al lavoro, un biberon valido, che possa essere un alleato e non un interferente nel percorso di allattamento può essere fondamentale!
Per questo quando mi è stata proposto di provare il biberon Natural della nuova linea Philips Avent, sono stata contenta di offrire questa possibilità ad una mamma della community di Allattando che ha un bimbo di 4 mesi e che, dovendo tornare al lavoro, è stata ben contenta di testare questo biberon!
Posso dire subito che è rimasta piacevolmente colpita, che si è trovata bene e che continuerò ad usarlo! Ma andando con ordine voglio spiegarvi le caratteristiche di questo biberon che gli hanno valso il bollino “Consigliato dalle mamme” di FattoreMamma. Sono fermamente convinta che le mamme siano le più difficili da convincere, per questo quando consigliano un prodotto, così come quando lo bocciano… ci si può fidare!
Una mamma che allatta sa quanto sia un atto naturale: calore, odore, carezze, emozioni… sono protagonisti, per questo un “intruso” come il biberon deve avvicinarsi il più possibile a una riproduzione del seno materno e la nostra mamma tester conferma che il biberon Natural, ci riesce grazie alle seguenti caratteristiche:
- Forma tettarella: ergonomica e molto ampia che ricorda quella del seno.
- Materiale tettarella: morbido silicone con petali confort che la rendono flessibile ed elastica.
- Sistema anticolica: trattiene l’aria all’interno del biberon, evitando che il neonato la ingerisca.
Il fatto di essere pratico da pulire e compatibile con tutta la linea di prodotti per l’alimentazione Philips Avent lo rende ancora più apprezzato dalla nostra mamma, le tettarelle ad esempio si possono avvitare direttamente ai contenitori per conservare il latte estratto, niente travasi e di conseguenza niente perdite di gocce preziosissime, soprattutto all’inizio e niente sterilizzazioni ulteriori, quando il tempo è sempre pochissimo!
La linea presenta diversi colori e disegni e da qualche mese è stata arricchita dall’introduzione di nuovi animaletti: piccoli e allegri amici del mare e della savana.
Un suggerimento che vuole proporre la nostra mamma è quello di aggiungere alla confezione un “tappo chiudi ghiera”, consiglia alle altre mamme questo biberon, suo figlio l’ha accettato volentieri da subito e cosa non da poco, visto che in sua assenza è lui ad usarlo, è stato apprezzato anche dal papà!
Questo test è stato una conferma anche per me, se arriverà un fratellino/sorellina per Alessandro, non dovrò più studiare… in caso di necessità so che questo è il biberon giusto!
Post in collaborazione con Philips Avent e FattoreMamma
