Una nuova struttura ha accettato di raccontarsi sulle pagine di Allattando e mai nome fu più appropriato, si tratta della Banca del latte umano donato AllattandoVI dell’Ospedale S. Bortolo di Vicenza. Questa banca mi ha colpito già dalla ricercatezza e l’originalità del nome, si può subito intuire la passione di chi gestisce un progetto tanto importante. Il nome è un gioco di parole per dire: “allattiamo Vicenza”: AllattandoVI e direi che rende molto bene l’idea di ciò che porta avanti, ma andiamo con ordine.
AllattandoVI nasce il 17 novembre 2015 in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità. Il Reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale S. Bortolo, in collaborazione con la Direzione della Centrale del Latte di Vicenza, la Fondazione San Bortolo e l’associazione Croce Bianca di Vicenza, hanno voluto fare un regalo ai piccoli guerrieri prematuri inaugurando la Banca del latte umano donato di Vicenza.
Come funziona questa banca del latte?
Innanzitutto, come tutte le cose importanti è fondamentale la cooperazione, infatti ci sono diverse figure che operano perchè questo progetto cresca:
- Il reparto di Neonatologia dell’Ospedale di Vicenza garantisce la sicurezza e l’idoneità del latte materno donato, esegue scrupolosi controlli microbiologici sul latte e accurate indagini sierologiche sulle mamme donatrici, che vengono istruite e dotate del materiale necessario al prelievo del latte.
- Una volta estratto, Il latte donato viene poi ritirato presso il domicilio della mamma donatrice, grazie al supporto del personale formato della Croce Bianca Vicenza che lo consegna alla Centrale del Latte di Vicenza, nel cui laboratorio BLUD specializzato, i contenitori vengono termosaldati e il latte viene pastorizzato e congelatoo.
- A questo punto il latte viene nuovamente consegnato al personale della Croce Bianca Vicenza che lo porta in Ospedale per essere affidato al personale dedicato, che potrà finalmente somministrarlo ai piccoli pazienti della Terapia Intensiva Neonatale.
Questa BLUD è supportata da un programma informatico specifico e studiato in base alle esigenze della struttura: ogni contenitore è etichettato con un codice a barre dal quale è possibile risalire a tutti i dati della mamma, la data di estrazione e la data di scadenza del latte. Questo è molto importante, perchè in questo modo per ogni singolo processo, si possono identificare tutti i dati dal momento dell’accettazione al momento dell’utilizzo. I controlli e la tracciabilità sono così garantiti dal momento dell’estrazione fino al momento della somministrazione.
In questo flyer ci sono tutte le informazioni, anche quelle più tecniche:
ma credo che la cosa più importante siano le testimonianze delle mamme, di seguito le parole di alcune donatrici della banca del latte AllattandoVi:
“Una volta le chiamavano balie… esistevano i fratelli di latte… quando sentivo parlare di queste cose dai miei genitori, avevo l’impressione che parlassero di cose antichissime, quasi di un altro mondo… Invece oggi si può!!!! Con un semplice gesto è stato possibile aiutare dei piccoli tesori indifesi, che hanno avuto troppa fretta di conoscere il mondo… Un dono, piccolo ma grande, non per loro, ma per me!!!! “
Paola Pranovi
“Mi chiamo Giada mamma di Christian che ora ha 7 mesi e mezzo. Tutto è iniziato ad inizio agosto. Vengo a sapere della possibilità di donare il latte (dato che ne ho in abbondanza).
Il 5 agosto vado in terapia intensiva neonatale per l’incontro con Nicoletta. Lì mi spiegò tutto, fatto prelievo e primo latte tirato, per vedere se ero idonea.. tanto che Nicoletta mi fa :”Giada va benissimo così “(ne avevo anche da vendere)
Passano 2 settimane e finalmente ricevo la chiamata da Nicoletta :” Giada sei donatrice al 100×100 da giovedì inizierai a donarlo” Beh ero talmente felice che non vedevo l’ora..
Ho donato per 2 mesi perché il mio piccolo aveva 4 mesi quando abbiamo iniziato e si può donare fino si 6 mesi compiuti del bimbo..
Sono stata talmente contenta di poter aiutare questi piccoli grandi guerrieri che lo rifarei altre 100 mila volte.
Dico sempre alle mie amiche, prossime a diventare mamme, se avete la possibilità donate, i piccoli grandi guerrieri della tin ve ne saranno grati.
Ho fatto una bellissima esperienza.
Forza GUERRIERI siete FANTASTICI ”
Una mamma donatrice
Giada Marchezzo
“Ciao Nicoletta, eccomi qui!! È difficile scrivere in due parole ciò che state facendo per i “grandi” del futuro…
Ancor più incredibile è sapere che il tuo latte, che dà la vita ai tuoi figli, può aiutare a crescere altri… piccoli guerrieri che lottano, gni, giorno per la vita, che guadagnano passo passo quei pochi grammi , giorno dopo giorno, goccia dopo goccia….
È vero il nostro non è semplice latte, ma Amore, amore incondizionato, nettare divino … oro bianco… cosa c’è di più importante?!
Chi permette tutto questo!!!! Grazie, grazie a te , grazie alla tua squadra, grazie alla croce bianca e grazie a tutti quelli che hanno messo in moto questa splendida squadra!!! Orgogliosa di farne parte!!!!”
Anna Dalla Vecchia
Non posso che concludere ringraziando la Coordinatrice Infermieristica Barbara Gasparin, la Signora Nicoletta Danese e il Dr. Massimo Bellettato per la disponibilità, le informazioni e il materiale fornito, lasciandovi a questo video meraviglioso, donate mamme donate!!!