Domani 1 ottobre 2017, giorno d’inizio della Sam, Settimana Mondiale per l’Allattamento Materno, nasce il primo sportello nazionale contro la discriminazione nei confronti di tutte le mamme che decidono di allattare i propri bimbi in luoghi pubblici!
Purtroppo, nonostante il latte materno sia in assoluto il miglior alimento per un neonato e allattare sia un diritto di tutte le madri e dei loro bimbi, la discriminazione nei confronti di questo gesto in pubblico è ancora molto forte.
La cronaca è piena di casi di mamme costrette a lasciare luoghi pubblici perchè stavano allattando il proprio bimbo!
Questo è davvero discriminatorio nei confronti di una madre, perchè l’allattamento a richiesta prevede una totale disponibilità della mamma nell’assecondare le esigenze del figlio. Le madri che allattano a richiesta si sentono spesso criticare perchè: “…e ma è sempre attaccato alla tetta!”
E’ vero i primi mesi il neonato è sempre attaccato alla tetta, per nutrirsi, bere, consolarsi, confortarsi, fare le coccole… Se una donna decide per l’allattamento a richiesta deve poter allattare suo figlio #ovunquelodesideri, diversamente sarà costretta in casa per dei mesi e questo è inammissibile!
Il diritto all’allattamento per madre e figlio è tutelato dallo Stato e dalle sue leggi, per questo motivo ogni atteggiamento offensivo o discriminatorio nei confronti del binomio mamma-bimbo durante l’allattamento è illegittimo!
Non si può negare ad un bambino il diritto di essere nutrito e una madre non può e non deve essere relegata in casa, ne invitata o costretta ad allattare in luoghi non adeguati, spesso addirittura nelle toilette!
La maggior parte degli Stati difende questo diritto naturale, anche e semplicemente perchè le esigenze di un bambino non sono prevedibili e quindi non programmabili.
Servono delle norme specifiche, che purtroppo in Italia mancano e che migliaia di mamme italiane stanno promuovendo attraverso una campagna di sensibilizzazione denominata “Allattamento è…ovunque lo desideri”. Io personalmente ho firmato la petizione insieme ad oltre 37000 persone, vi invito a leggerla e a firmarla a questo link: https://www.change.org/p/governo-italiano-allattamento-è-ovunque-lo-desideri
Questo sportello, nasce dalla collaborazione tra l’Ass. Woodoo Star e l’Avv. Mariacristina Petrolo, che rappresenta importanti associazioni nazionali quali MAMI e IBFAN Italia, che da anni difendono i diritti di mamme a bambini.
Lo sportello è un grande traguardo e rappresenta un punto di contatto e informazione per le madri che decidono di allattare in luoghi pubblici.
Attraverso i dati ottenuti da un questionario compilato su territorio nazionale, si evince che In Italia:
- Il 31% delle donne ha subito discriminazioni mentre allattava in luoghi pubblici;
- Centri commerciali, giardini, ristoranti, strutture medico-sanitarie sono i luoghi dove si registrano maggiori discriminazioni;
- Le città con la più alta incidenza di questo tipo di discriminazioni sono: Roma, Torino, Verona, Treviso.
L’iniziativa prevede, inoltre, la creazione di un vero e proprio vademecum utile alle madri per segnalare violazioni e comportamenti scorretti.
Le donne che hanno bisogno di una consulenza gratuita e vogliono inviare la propria segnalazione, possono scrivere all’indirizzo ovunquelodesideri@gmail.com