Quella che racconterò in queste pagine è la mia esperienza, pertanto sicuramente alcune donne, che probabilmente sono state più fortunate di me, non si ritroveranno in quanto sto per scrivere, ma dai racconti di tante mamme che ho incontrato in questo percorso, mi sento di dire che molte altre saranno d’accordo con me nell’affermare che allattare è durissima!!! È giusto dirlo per le mamme che stanno attraversando momenti difficili dovuti all’allattamento e stanno pensando di essere le uniche… non è così, siamo tutte, chi più, chi meno, sulla stessa barca!
Credo che il problema nasca dall’immagine dell’allattamento che prende forma in noi durante la gravidanza, coadiuvata dai racconti sentiti al corso preparato, dalle pubblicità in televisione, dagli ormoni che impazzano. Una bellissima donna eterea, china sul suo bimbo che con un’espressione dolcissima e beata porge il seno alla sua creatura, che con sguardo languido e pieno di gratitudine per quello che sta per accadere, si attacca delicatamente alla sua mamma e senza staccare gli occhi dai suoi, inizia a nutrirsi…
Ecco… Chi ha allattato o sta allattando sa… Sa che questo avviene e per questo val la pena affrontare le innumerevoli difficoltà che s’incontrano. Anche uno solo di quei momenti in cui gli sguardi si incrociano, quelle manine paffute ti cercano, ti tirano, si aggrappano, appare sul suo visino quell’ espressione beata, che ti guarda come se non ci fosse null’altro al mondo oltre a te, perché tutto il suo mondo sei tu, ecco… anche uno solo di questi momenti ti fa capire che vale la pena allattare!
Personalmente ho capito che stavo facendo la cosa giusta, nonostante i mille problemi e le persone intorno che mi dicevano di smettere, quando intorno ai tre mesi, durante una poppata il mio piccolino si è staccato, mi ha guardato, mi ha fissato e all’improvviso mi ha sorriso, poi ha ricominciato a ciucciare come se niente fosse… Nonostante avessi già affrontato parecchi momenti difficili, in quel momento ho deciso: “continuerò ad allattare!”
La realtà però è che questi momenti sono alternati da vere e proprie lotte col nostro bimbo e da fasi più o meno lunghe, fisicamente dolorosissime e sfiancanti e psicologicamente davvero impegnative.
Mentre delle difficoltà, del dolore, della fatica legati al parto, ne parlano tutti, chiunque immagina cosa voglia dire partorire, nessuno ti dice che allattare può essere davvero difficile e faticoso, solo qualche amica che c’è passata prima può avere idea, ma la realtà è che finché non vivi certi momenti non puoi capire. Ricorderò sempre le parole della mia migliore amica, madre di due bellissimi bimbi, che quando allattava il primo, un giorno mi disse: “sono a pezzi, sono sempre con le tette in mano!” Ogni volta che controllo un ingorgo, spremo manualmente, cerco segni mastitici, mi viene in mente lei, che all’epoca mi aveva semplicemente fatto sorridere: “…sono sempre con le tette in mano!”… niente di più vero!
F.C.
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