Gli odiosi impacchi caldo-umidi: il trucco del pannolino!

impacchi caldo-umidi il metodo del pannolinoChiunque allatti o abbia allattato, quasi sicuramente ha dovuto fare i conti, almeno una volta, con i famosissimi: impacchi caldo-umidi! Odiosi…

Già in ospedale quando arriva la montata lattea, ti dicono di “sciogliere il latte” se il seno diventa duro e di farlo con gli impacchi caldo-umidi. Ti spiegano come fare: prendere un asciugamano, bagnarlo con acqua calda, strizzarlo, appoggiarlo sul seno facendolo scorrere dall’attaccatura al capezzolo… ripetere quest’operazione… per quanto? Praticamente all’infinito!

Se finisse tutto con la montata lattea potrebbe andare, anche se, in una stanza di ospedale, andare avanti e indietro dal bagno, col seno dolorante, gocciolando acqua per la stanza dove presumibilmente c’è almeno una coinquilina con parenti al seguito, non è proprio il massimo. La realtà però è che gli impacchi caldo-umidi ci accompagneranno per gran parte dell’allattamento.

Il calore e l’umidità sono molto utili in caso di dotti ostruiti e ingorghi mammari, purtroppo entrambi fedeli compagni di viaggio durante il mio percorso di allattamento… ma io trovavo faticosissimo utilizzare il metodo dell’asciugamano, soprattutto la notte. Al consultorio, quando il punto ingorgato era in una posizione che lo permetteva, consigliano di mettere direttamente il seno in una bacinella di acqua calda (attenzione sempre alla temperatura!) ed effettivamente superato il momento di “comico-imbarazzo”, direi che è una valida alternativa… ma è sempre scomodo!

Certe volte ho usato i “ghiaccini sintetici” al contrario, riscaldandoli possono essere un utile aiuto, ma manca la componente “umidità” per riuscire ad avere risultati ottimali.

La mia vita di mammucca bisognosa di impacchi caldo-umidi, ha preso una svolta decisamente positiva quando mi è venuta un’idea geniale!

Una sera avevo un quadrante del seno completamente ingorgato, era tardi, ero stanchissima, perchè non dimentichiamo che l’allattamento a richiesta non è una passeggiata, soprattutto all’inizio e sapevo che avrei dovuto sciogliere il latte, ma il mio bimbo si era addormentato e il mio unico desiderio era seguirlo a ruota, mi si chiudevano gli occhi! Ho avuto la tentazione di andare a letto e affrontare il problema, che sicuramente sarebbe degenerato non poco, la mattina dopo, ma il dolore, l’idea di come avrei trovato il seno al risveglio e la possibilità di dover affrontare un’ennesima mastite, hanno fatto prevalere il buon senso.

Ok decisione presa… andata per gli impacchi caldo-umidi seguiti da spremitura manuale, in attesa della prossima poppata, ma non mi volevo arrendere all’asciugamano bagnato! Continuavo a pensare: ” Ci dovrà pur essere qualcosa di più comodo!”. Volevo trarre beneficio sia dal calore che dall’umidità, ma senza continuare a bagnare e strizzare gli asciugamani, anche perchè il calore dura veramente poco e soprattutto volevo sdraiarmi senza gocciolare ovunque. La prima idea non era male, per un certo periodo prendevo una lavette delle mani l’appoggiavo bagnata sul seno e ricoprivo il tutto con la pellicola, il vantaggio era che il calore si manteneva più a lungo e gocciolavo meno, ma era troppo macchinoso e dovevo comunque tenere tutto fermo con la mano… ancora scomodo!

Ed ecco arrivare la classica lampadina… girando per casa (di notte!) ho visto la confezione di pannolini formato famiglia presa il pomeriggio ed ecco prendere forma il “metodo del pannolino”!

  1. prendere un pannolino
  2. bagnarlo quanto basta di acqua calda
  3. appoggiarlo sul seno
  4. chiudere il tutto con gli adesivi del pannolino (facoltativo, ma consigliato… sta tutto più fermo!)
  5. sdraiarsi
  6. dormire

Vantaggi:

  • facile reperibilità (chi allatta ha sicuramente in casa un pannolino!)
  • il calore rimane più a lungo
  • l’umidità è garantita dalla plastica del pannolino
  • non esce una goccia d’acqua (d’altronde nasce a questo scopo!)
  • permette di stare sdraiate e… dormire!!!

Svantaggi:

  • Costo del pannolino (nullaaaaa paragonato ai vantaggi e poi si possono comprare quelli meno “costosi” da dedicare all’attività di scioglimento latte!!!)


A me il metodo del pannolino ha rivoluzionato il mondo degli impacchi caldo-umidi, spero sia utile anche a voi!

Lascia un commento

AlphaOmega Captcha Classica  –  Enter Security Code